The EU funded Erasmus + program for Higher Education offers students the possibility to live abroad for the purpose of studying or participating in an internship. This experience provides young people with the opportunity to meet new people and explore new countries all while developing and improving foreign language skills.

Two of our San Giuseppe Professors, Michela Marconi and Francesca Rocco had the unique opportunity to participate in an Erasmus + job-shadowing program with a special focus on STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) in the Gran Canary Islands.

With an eye to current and future learning trends, our professors took part in an ICT (information and communication technologies) seminar led by Apple Distinguished Educator, Professor David Pérez Lorenzo of Brains International School.

Other topics covered in the various sessions included Coding, Gamification, Emotional intelligence and the Science of Signature. Our professors returned home with a greater insight into the rewarding opportunities the Erasmus+ program has to offer our students.

L'Unione Europea fonda il programma Erasmus +

Il programma Erasmus + finanziato dall'UE dà la possibilità agli studenti di vivere all'estero per studiare o partecipare a uno stage. Questa esperienza offre ai giovani l'opportunità di incontrare nuove persone ed esplorare nuovi Paesi, sviluppando e migliorando le loro competenze linguistiche.

Due dei nostri Insegnanti dell'Istituto San Giuseppe del Caburlotto di Roma, Michela Marconi e Francesca Rocco, hanno avuto l'opportunità unica di partecipare a un programma Erasmus + di job-shadowing
(affiancamento al lavoro) con un focus speciale su STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) nelle Isole Gran Canarie.

Con un occhio alle tendenze di apprendimento attuali e future, i nostri professori hanno partecipato a un seminario sulle TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione) condotto da Apple Distinguished Educator, il professor della Brains International School, David Pérez Lorenzo.

Altri argomenti trattati nelle varie sessioni sono stati Coding, Gamification, Intelligenza emotiva e Grafologia. I nostri Docenti sono tornati a casa con una visione più approfondita delle opportunità gratificanti che il programma Erasmus+ può offrire agli studenti.

Progetto: strutturare una strategia di investimento coniugando gli obiettivi finanziari con quelli di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).

Descrizione: il percorso, seguito da 12 Studenti della classe 4^ del Liceo Linguistico Europeo e del Liceo Scientifico, si propone di descrivere il ruolo del gestore del rischio nell’ambito dell’attività di investimento. In particolare verrà affrontato il tema di come coniugare gli obiettivi finanziari con quelli di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Il gestore del rischio si occupa dei portafogli finanziari nelle diverse fasi del processo di investimento: l’allocazione del portafoglio, la determinazione dei limiti di investimento e il calcolo del rendimento conseguito.

Gli studenti, suddivisi in tre gruppi, dopo una prima fase di lavoro in cui impareranno alcune nozioni teoriche di base, dovranno individuare un portafoglio di investimento utilizzando per la selezione dei titoli anche gli indicatori di sostenibilità e ne seguiranno gli sviluppi nell’arco di un determinato orizzonte temporale. Valuteranno il rispetto dei limiti assegnati al portafoglio, ne calcoleranno il rendimento e misureranno il profilo di sostenibilità del loro investimento. Alla fine del percorso gli studenti illustreranno le scelte di investimento e i risultati ottenuti simulando la riunione di un Comitato Investimenti.

Esperienza del gruppo di lavoro: in data 21 aprile 2023 si è concluso il nostro progetto di PCTO presso la Banca d'Italia e oggi possiamo tirare le somme. Con la conclusione di questo percorso possiamo affermare che è stata un'esperienza altamente formativa che ci ha avvicinato al mondo del lavoro specialmente a quello della finanza: ora siamo più consapevoli dell’economia finanziaria e della politica monetaria.

Siamo felici di aver partecipato a questo progetto e di aver avuto l’occasione di lavorare con dei tutor esperti e preparatissimi. È stata un’esperienza graditissima in una location motivante, che tutti noi rifaremmo sin da subito. Grazie! (A.F.)

Ringraziamo Dio per l’anniversario (domenica prossimo 173 anni!) della Fondazione delle Figlie di san Giuseppe

Un po’ di storia… Padre Luigi Caburlotto era parroco di san Giacomo dall’Orio, a Venezia. Attento com’era alla difficile situazione sociale, fondò una scuola popolare per le fanciulle più trascurate dalle famiglie.

Il 30 aprile 1850 diede iniziò all'opera educativa con l'aiuto di due zelanti catechiste, primo germe della Congregazione delle Suore Figlie di S. Giuseppe.

Mentre continuava con amore la cura pastorale della sua parrocchia, seguì l'espansione della nascente famiglia religiosa, aprendo nel 1857 a Venezia una seconda casa nei pressi di S. Sebastiano, dove accolse ragazze povere aiutate dalla pubblica assistenza. Da allora le Figlie di san Giuseppe hanno risposto con fedeltà all’avventura iniziata da Padre Luigi, che le ha portate anche in Brasile, nelle Filippine e in Kenya.

Parole chiave
Educare, arte del cuore

Riflessione

Se stai leggendo queste righe, è perché l’Avventura di Amore che padre Luigi ha iniziato fondando le Figlie di san Giuseppe, ha raggiunto in qualche modo anche te. Tu sei parte di questa storia. Come sintetizzare questo dono che abbiamo ricevuto da Dio?

Padre Luigi aveva un’esperienza positiva di Famiglia. Da essa nasce la chiamata a educare, una missione che non può dimenticare la dimensione più profonda di ognuno di noi: quella di un cuore che ama Dio e che per questo vuole darGli gloria dedicandosi interamente al vero bene dei Bambini, dei Ragazzi e dei Giovani. Questo è quello che conta!

Possiamo oggi rivolgere a Dio una preghiera particolare per le care suore Figlie di san Giuseppe. Che il Signore, per intercessione di padre Luigi, conceda a tutti noi, Docenti, Genitori, Studenti, Collaboratori, di partecipare con entusiasmo a questa missione.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Ricordiamo la doppia festa di ieri: san Marco Evangelista e Anniversario della Liberazione d’Italia

Idea forza
Libertà

 Riflessione

Da oggi in Italia sperimentiamo maggiori possibilità di spostamento e di azione. È l’occasione per riflettere sul valore della Libertà. Per essa molti, nel passato, sacrificarono la loro vita; molti lo fanno ancora oggi. Per questo è importante tenere viva la memoria della festa che l’Italia ha celebrato ieri.

Preghiamo san Marco, di cui ieri era la ricorrenza, patrono di Venezia e del Veneto, perché interceda per la nostra società e le nostre necessità. 

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

San Marco Evangelista, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Guardiamo ai discepoli di Emmaus, che «Lo riconobbero allo spezzare il pane»
Quando fu a tavola con i due discepoli di Emmaus, Gesù prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.  31  Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista.  32  Ed essi si dissero l'un l'altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?».

Parola chiave
RiconoscerLo

Riflessione

Per tutto il viaggio Gesù era stato visibile ai due di Emmaus, che però non Lo avevano riconosciuto. Solo quando, dopo aver spezzato il Pane, sparisce dalla loro vista, i discepoli sono capaci di riconoscerLo!
Cosa ti può dire tutto ciò? Riesci a riconoscere Gesù presente nel tuo cammino? Sicuramente lo incontri quando vai a Messa, dove condividiamo il suo Corpo. Inoltre, come accadde ai discepoli di Emmaus, anche se è invisibile agli occhi, puoi riconoscerLo continuamente presente accanto a te: in quell’amico che ti ha aiutato, o che ha bisogno del tuo perdono, in quel parente che sarebbe consolato da un tuo breve saluto su Whatsapp. Lì c’è Cristo che ti aspetta! Perché dubiti? Non arde forse il tuo cuore nel petto, mentre desidera questo slancio fiducioso di amore?

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per

Continuiamo a camminare, con i discepoli di Emmaus che chiedono: «Resta con noi, Signore!»
(se vuoi leggere il brano intero del Vangelo di Luca clicca qui)


Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma i due discepoli insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno declina». Egli entrò per rimanere con loro.

Parola chiave
Rimase con loro
Riflessione

Ci vorrebbe una vita intera per commentare la bellezza di quanto abbiamo letto. Il misterioso Viandante, nel cammino con i due discepoli di Emmaus, ha destato Qualcosa nei loro cuori, prima addormentati, che adesso fremono quando temono che se ne vada, e per questo Lo implorano: «Signore, il sole tramonta… La vita è dura, spesso inclemente, e sembra scorrere veloce; ma tu oggi hai portato Qualcosa di nuovo, di profondamente Bello nel nostro cammino… per questo Signore, chiunque tu sia, non andartene! Resta con noi!». Allora Gesù entrò per rimanere con loro! Come con i discepoli di Emmaus, Gesù bussa con fedele delicatezza, in ogni momento, alla porta del nostro cuore. Perché esitiamo ad aprirGli? Lui non attende altro che il nostro permesso per entrare, per fare nuova ogni cosa, e per rimanere per sempre con noi!

Preghiera

Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Continuiamo a camminare, con i discepoli di Emmaus: Gesù ci spiega le Scritture e il mistero pasquale

Clèopa gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno […]; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. […] Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. […]».
Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non
bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E,
cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.

Parola chiave
Bontà paziente
Riflessione

Siamo nel cuore del discorso tra Gesù e i due discepoli di Emmaus, che ancora non lo riconoscono. Questi rivelano il perché sono ancora sconvolti: non possono concepire la sofferenza di Colui che avevano ritenuto l’Inviato di Dio.

Anche noi spesso stentiamo a capire come possa Dio tollerare l’ingiustizia, la sofferenza, il Male che vediamo imperversare intorno a noi. E questo indebolisce la nostra Fede in Gesù e nella sua Resurrezione, tanto che, come i discepoli di Emmaus, i nostri occhi non Lo riconoscono più presente al nostro fianco.
Ma questo, ci spiega oggi Gesù, è il cuore della Pasqua che stiamo celebrando in questi giorni: Dio ci ha amati sul serio, non per scherzo. Dio ha scelto di vincere attraverso l’Amore crocifisso, e non attraverso i nostri schemi mondani. La Pasqua è l’unione inscindibile della Croce e della Resurrezione, dell’Amore che dalla morte genera Vita. Chiediamo al Signore il dono di entrare in questo Mistero, affinché in questa giornata viviamo nella gioia di chi si sa chiamato alla Vita Eterna!

Preghiera

Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Continuiamo a camminare, con i discepoli di Emmaus: Gesù inizia a dialogare con loro

Mentre i due discepoli conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?».

Parola chiave
Bontà paziente
Riflessione

Contempliamo in silenzio l’infinita paziente bontà del Signore. I cuori dei due discepoli erano chiusi nella delusione e nella tristezza. Gesù vuole riaprire quegli occhi impediti a riconoscerlo, ma lo fa con immenso rispetto, gradualmente, affinché non rimangano abbagliati da un fulgore troppo improvviso. E allora inizia amabilmente a dialogare con loro: il Dio fatto uomo dialoga con la sua creatura ponendole domande per riportarla alla Gioia… Ringraziamo Dio per la sua fedeltà verso di noi, e chiediamoGli anche la grazia di imparare da Lui ad avere questi suoi stessi sentimenti e atteggiamenti di bontà paziente.

Preghiera

Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi riprendiamo il cammino di questa settimana, in cui cammineremo con i discepoli di Emmaus, meditando giorno per giorno una parte del brano del Vangelo di Luca

Dal Vangelo secondo Luca
Ed ecco, in quello stesso giorno due dei discepoli erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro.

Idea forza
Gesù camminava con loro

Riflessione
Come siamo spesso simili a questi due discepoli! L’annuncio del Sepolcro di Gesù trovato vuoto aveva toccato le loro orecchie, ma non aveva cambiato le loro vite: per questo tornavano ad Emmaus da Gerusalemme, per riprendere la vita di sempre, come ci succede ogni lunedì. Il Vangelo ci dice che
conversavano e discutevano tra loro: sicuramente l’argomento era Gesù e la fine dell’avventura che
aveva rappresentato. Sicuramente erano delusi. Probabilmente anche arrabbiati.
Nel mezzo di questa situazione succede qualcosa di estremamente toccante. Gesù, senza farsi riconoscere, si accosta a loro, senza che Lo riconoscano, e inizia a camminare al loro fianco.
Quanta Luce, quanta Speranza può riversare questo piccolo particolare sulla nostra faticosa routine:
proprio quando sono desolato, proprio nel momento che sembra faticoso e privo di senso, Gesù, lungi
dall’abbandonarmi, sta camminando con discrezione al mio fianco, e mi guarda con amore.
Che possiamo cominciare questa settimana con questa consapevolezza di Fede!

Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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