L’infinitamente piccolo…è infinitamente bello!

I ragazzi del secondo Liceo Linguistico Europeo hanno imparato a utilizzare il microscopio ottico per osservare, descrivere e disegnare cellule tessuti e microrganismi! Un viaggio affascinante nell’ infinitamente piccolo!

Dal libro del profeta Osea.

«Venite, ritorniamo al Signore:
[…] Dopo due giorni ci ridarà la vita
e il terzo ci farà rialzare,
e noi vivremo alla sua presenza.
Affrettiamoci a conoscere il Signore,
la sua venuta è sicura come l'aurora.
Verrà a noi come la pioggia d'autunno,
come la pioggia di primavera che feconda la terra».

Parola chiave
Vita Nuova

Riflessione

La Primavera è il miracolo della Vita che sembrava finita e che ricomincia. Anche in situazioni difficili e oscure, che mai ci abbandoni questa speranza!!!

Questo, a pensarci bene, è il miracolo per cui ci stiamo preparando in questa Quaresima: la Pasqua, infatti, è quell’intervento di Dio nella nostra storia per cui l’Amore messo in Croce ha vinto la morte dal di dentro, per darci una Vita Nuova, più bella di prima, perché essa inizia quaggiù e non finirà mai!

Camminiamo insieme in questo “inverno” quaresimale, fiduciosi nel fatto che l’Amore di Dio è sicuro come l’Aurora.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 La bella notizia viene dalla Parola di Dio di oggi

 Dal libro del profeta Isaia

Così dice il Signore:
«Ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
poiché creo Gerusalemme per la gioia,
e il suo popolo per il gaudio.
Io esulterò di Gerusalemme,
godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa
voci di pianto, grida di angoscia.

Parola chiave
Gaudio

Riflessione

Le letture di questi giorni sembrano scritte apposta per darci speranza! Eppure sono state scritte più di 2000 anni fa! Esse esprimono il vero leit-motiv di ogni esistenza umana: il desiderio di una felicità che sembra sfuggirci, presi da un’insicurezza spesso attanagliante. 

La bella notizia di oggi sono queste parole di Dio: «Io creo per la gioia». Cioè: Dio ci ha fatti per la Gioia! Lui creerà nuovi cieli e nuova terra! Lui ce lo promette! Solo da questa promessa può nascere la Speranza

Chiediamo a Dio questa fiducia che porta tanta Pace. Offriamogli l’impegno di questa giornata, fiduciosi che siamo nelle sue mani di Padre, che non ci lascerà soli.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 Ci prepariamo alla festa di san Giuseppe, riconoscendolo come esempio di obbedienza.

Appuntamento domani alle 9:45 a san Giovanni in Laterano!!!

 San Giuseppe è fortemente angustiato davanti all’incomprensibile gravidanza di Maria: non vuole «accusarla pubblicamente», ma decide di «ripudiarla in segreto» (Mt 1,19). Nel primo sogno l’angelo lo aiuta a risolvere il suo grave dilemma: «Non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti, il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,20-21). La sua risposta fu immediata: «Quando si destò dal sonno, fece come gli aveva ordinato l’angelo» (Mt 1,24). Con l’obbedienza egli superò il suo dramma e salvò Maria.

(Papa Francesco)

Parola chiave

Prestare ascolto

Riflessione

L’obbedienza, anche se spesso ridicolizzata, è forse fra le virtù più diffuse nel mondo di oggi. Infatti quante persone sono prontissime a dare retta a quello che propone loro la pubblicità, o a seguire i gusti di qualche influencer, perché così saranno più alla moda…

Perché obbedire (ob-audire), in fondo, significa proprio prestare ascolto a chi ci troviamo di fronte, per poi agire secondo quanto ci consiglia.

Non sarà necessario fermarsi un attimo a riflettere… chi merita davvero la mia fiducia, a chi ispirare le mie scelte più importanti?

Dio è l’amico che davvero conosce e vuole il tuo Bene. San Giuseppe lo sapeva, e per questo era capace di obbedirGli prontamente!

Riflettiamo in un attimo di silenzio, e preghiamo affinché possiamo fidarci di Dio e delle persone giuste, e anche essere noi stessi delle persone affidabili per chi ha bisogno del nostro aiuto.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  Ci prepariamo alla festa di san Giuseppe che celebreremo venerdì
Impariamo da lui, padre “dal coraggio creativo”!

 Molte volte, leggendo i “Vangeli dell’infanzia”, ci viene da domandarci perché Dio non sia intervenuto in maniera diretta e chiara. Ma Dio interviene per mezzo di eventi e persone. Giuseppe è l’uomo mediante il quale Dio si prende cura degli inizi della storia della redenzione. Egli è il vero “miracolo” con cui Dio salva il Bambino e sua madre. Il Cielo interviene fidandosi del coraggio creativo di quest’uomo, che giungendo a Betlemme e non trovando un alloggio dove Maria possa partorire, sistema una stalla e la riassetta, affinché diventi quanto più possibile un luogo accogliente per il Figlio di Dio che viene nel mondo (cfr Lc 2,6-7). Davanti all’incombente pericolo di Erode, che vuole uccidere il Bambino, ancora una volta in sogno Giuseppe viene allertato per difendere il Bambino, e nel cuore della notte organizza la fuga in Egitto (cfr Mt 2,13-14). (da Patris Corde di Papa Francesco)

Parola chiave

Coraggio creativo

Riflessione di papa Francesco

Il coraggio creativo emerge soprattutto quando si incontrano difficoltà. Infatti, davanti a una difficoltà ci si può fermare e abbandonare il campo, oppure ingegnarsi in qualche modo. Sono a volte proprio le difficoltà che tirano fuori da ciascuno di noi risorse che nemmeno pensavamo di avere.

Preghiamo san Giuseppe perché ci dia la forza di affrontare le situazioni a volte esigenti che la vita ci pone davanti. Preghiamo in particolare anche per la Pace nel mondo e in Europa.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Il teatro: straordinario strumento didattico, sottovalutato o addirittura ignorato nei programmi scolastici

Il primo febbraio nell’aula magna della nostra Scuola, nell’ambito della Giornata delle Lingue, gli studenti della classe Liceo Scientifico SITE+ hanno presentato una breve messa in scena tratta da una delle commedie più famose di Tito Maccio Plauto, l’Aulularia (La commedia della pentola), recitando in latino e in italiano.

Dopo aver affrontato lo studio dell’autore e le sue opere con la docente di latino, il progetto teatrale ha preso avvio in autunno, il giorno 11 novembre, con una prima autorevole lezione da parte del commendator Sergio Ammirata (attore, regista, autore e direttore artistico della Compagnia La Plautina presso il Teatro Anfitrione, creato da lui nel 1976), e del dott. Henos Palmisano, direttore Centro studi teatrali UILT Lazio: gli allievi hanno potuto apprendere, in meno di un’ora, preziosisuggerimenti e tecniche basilari su come si debba recitare a teatro e soprattutto nelle commedie di Plauto.

Il dott. Palmisano ha collaborato attivamente sia all’adattamento del testo, sia alla regia e, cosa straordinaria, già sin dalle prime prove, sono stati gli allievi stessi, con grande entusiasmo, a modificare in meglio la stesura definitiva della sceneggiatura sia quella in latino, che quella in italiano.

L’intuito di creare una liaison con la classe di francese del Liceo Linguistico Europeo, guidata dalla prof.ssa Giulia Renzi, ha portato i risultati sperati: gli studenti hanno recitato in lingua originale la scena gemella de L’Avare di Molière, sottolineando con una breve didascalia le analogie e le differenze con la commedia di Plauto.

Lo spettacolo è stato arricchito dall’esibizione di due danzatrici, Elena (3° Liceo Linguistico Europeo) e Benedetta (1° Liceo Scientifico SITE+) in una coreografia creata ad hoc dalla prof.ssa Lorella Masala, con la musica di E. Satie, Gymnopédie. Per questi giovani adolescenti è stata l’occasione di immedesimarsi in altre persone, così da interpretare i sentimenti dei personaggi e allo stesso tempo conoscere e dominare le proprie emozioni.

Potrà un giorno il teatro entrare stabilmente come materia didattica nelle scuole italiane? È auspicabile perché l‘esperienza euforica del teatro fa crescere!

prof. Michela Marconi

La bella sfida di oggi… ce la propone Gesù in persona

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette».

Parola chiave
Perdòno

Riflessione

La vita in famiglia, in classe, in qualsiasi comunità ha tanti aspetti stupendi. Ma allo stesso tempo è sicuramente spesso difficile sopportare il prossimo … Ognuno è diverso dall’altro, anche se facciamo parte della stessa famiglia. Perdonare settanta volte sette… il punto non è risolvere la moltiplicazione... Gesù vuole dire che ci invita a perdonare l’amico, il compagno di classe, il fratello SEMPRE. Con le nostre forze non è qualcosa di difficile: è qualcosa di impossibile. Se invece ci apriamo al Suo Amore infinito, possiamo educarci, piano piano, a farlo. Con il Suo aiuto, a partire da questa preghiera:

Padre Nostro…

Maria, Madre di Misericordia, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Circolare-05-2023-FESTA-DI-S.-GIUSEPPE

Oggi preghiamo con un salmo bellissimo

Introduzione

Questo salmo è una preghiera stupenda.

È il canto di un’anima che ha nostalgia della Bellezza a cui vorrebbe tornare, e che quindi si apre alla supplica della luce e della verità necessarie per giungervi.

La preghiera finisce nella speranza che torneremo a vivere quelle realtà che a volte ci mancano, e che le vivremo in compagnia di Dio:

Come la cerva anèla
ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anèla
a te, o Dio.

L'anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
 

quando verrò e vedrò
il volto di Dio?

Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora.

Verrò all'altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio. Amen.

Parola chiave
Sete di Dio

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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