Ci prepariamo alla festa di san Giuseppe, riconoscendolo come esempio di obbedienza

 San Giuseppe è fortemente angustiato davanti all’incomprensibile gravidanza di Maria: non vuole «accusarla pubblicamente», ma decide di «ripudiarla in segreto» (Mt 1,19). Nel primo sogno l’angelo lo aiuta a risolvere il suo grave dilemma: «Non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti, il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati» (Mt 1,20-21). La sua risposta fu immediata: «Quando si destò dal sonno, fece come gli aveva ordinato l’angelo» (Mt 1,24). Con l’obbedienza egli superò il suo dramma e salvò Maria.

(Papa Francesco)

Parola chiave

Prestare ascolto

Riflessione

L’obbedienza, anche se spesso ridicolizzata, è forse fra le virtù più diffuse nel mondo di oggi. Infatti quante persone sono prontissime a dare retta a quello che propone loro la pubblicità, o a seguire i gusti di qualche influencer, perché così saranno più alla moda…

Perché obbedire (ob-audire), in fondo, significa proprio prestare ascolto a chi ci troviamo di fronte, per poi agire secondo quanto ci consiglia.

Non sarà necessario fermarsi un attimo a riflettere… chi merita davvero la mia fiducia, a chi ispirare le mie scelte più importanti?

Dio è l’amico che davvero conosce e vuole il tuo Bene. San Giuseppe lo sapeva, e per questo era capace di obbedirGli prontamente!

Riflettiamo in un attimo di silenzio, e preghiamo affinché possiamo fidarci di Dio e delle persone giuste, e anche essere noi stessi delle persone affidabili per chi ha bisogno del nostro aiuto.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La bella notizia di oggi: vivere una Quaresima di conversione “da eroi”

Dal libro del Profeta Isaia

«Lavatevi, purificatevi,
allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni.
Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene,
cercate la giustizia,
soccorrete l'oppresso,
rendete giustizia all'orfano,
difendete la causa della vedova».

Idea forza

Cercare la giustizia

Riflessione 

 In cosa consiste la Conversione a cui siamo invitati nella Quaresima? Vuol dire far “riconvergere” tutti i nostri sforzi, che spesso sono diretti verso obiettivi totalmente secondari, verso ciò che ci realizza davvero come persone umane, che ci fa felici.

Come fare? Un metodo efficacissimo che oggi ci viene proposto è cercare la giustizia! Che vuol dire?Per esempio non chiudere gli occhi di fronte a chi è più debole, e magari subisce un’ingiustizia per la prepotenza di qualcun altro. Se questo succede in classe, o nei luoghi che frequentiamo, non facciamo finta di niente! Cerchiamo di migliorare, tutti insieme, la realtà in cui viviamo!

In un momento di silenzio puoi provare a pensare a come cercare la giustizia in questa giornata, e anche offrire a Dio la tua intenzione affinché ti aiuti a compierla!

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Un bellissimo invito del Vangelo di oggi

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.

Parola chiave

Non giudicare

Riflessione 

Perché mai Gesù ci consiglia di non giudicare? Forse vuole suggerirci di chiudere gli occhi di fronte a quello che fanno gli altri, di fare finta di niente? Nulla di tutto questo! Dio vuole sempre che usiamo bene la nostra intelligenza: è importante formarsi sempre un giudizio corretto di quello che accade intorno a noi.

Quello che non ci compete è invece, anche di fronte a un errore del prossimo, condannare la persona, “squalificarla” interiormente. Chi conosce infatti fino in fondo il cuore di ognuno, in modo da arrogarsi il diritto di giudicarlo? Solo Dio può farlo, Lui che è Giusto, e lo farà al tramonto della nostra vita.

Riflettiamo in silenzio… e impariamo da Gesù questa sublime arte: odiare il peccato, ma contemporaneamente amare il peccatore e aiutarlo a rialzarsi!

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

L’invito di Gesù di oggi può cambiare la nostra Quaresima, e anche il mondo!

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non ucciderai"; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: "Stupido", dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: "Pazzo", sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare, va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

Idea forza
Riconciliarti con il tuo fratello

Riflessione

 Gesù conferisce un’enorme importanza alle relazioni con il prossimo. E da quanto letto capiamo che Lui conosce meglio di tutti quanto danno possono arrecare le parole condite dal disprezzo, dal rancore, dal cinismo… per questo ci dà un consiglio preziosissimo: se vuoi davvero cambiare verso in meglio alla tua vita, per prima cosa riconciliati con quelle persone con cui hai “dei conti in sospeso”. Chiedi loro perdono, oppure offrigli il tuo. O, se è troppo difficile, prova a pregare Dio per questa persona, e chiediGli la forza di amarla un po’ di più. 

In un periodo segnato da delle guerre vicino a noi, diamo questo contributo di riconciliazione al mondo, a partire dalle relazioni più semplici!

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi ricordiamo san Pietro, patrono della Chiesa di Roma

A cosa pensiamo quando ascoltiamo la parola “cattedra”? Sicuramente a un professore che spiega, o forse a un’interrogazione…

Il 22 febbraio la Chiesa celebra la festa della “Cattedra di San Pietro”. Di che si tratta, visto che san Pietro non ha mai fatto il professore?

La cattedra era ed è tuttora un seggio fisso, presente nella chiesa più importante di ogni località (per questo chiamata “cattedrale”), che rappresenta l’autorità con cui il vescovo che vi siede ha la missione di annunciare il Vangelo e custodire la Fede che ci viene da Gesù Cristo. 

Parola chiave
Vescovo

Riflessione

Come figli della Chiesa di Roma oggi siamo invitati a ringraziare due volte: prima di tutto per il dono della Fede, un dono da custodire e da accrescere costantemente.

Come Romani, inoltre, abbiamo il privilegio e il dono di avere come vescovo il Papa, Pastore di tutta la Chiesa Cattolica. Ascoltiamolo e seguiamolo con fedeltà, per camminare insieme verso Gesù.

Oggi in particolare possiamo pregare per lui, per la sua salute e per le sue intenzioni.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

San Pietro, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… è di un fratello e una sorella

La mamma aveva lasciato due mele per la merenda dei suoi figli. Fu la sorellina ad andare in cucina a prenderle, per mostrarle al fratello che stava studiando… si avvicinò alla scrivania e diede un morso alla prima mela. Il fratello 

 si girò e si rese conto di avere molta fame, e quindi guardò con desiderio l’altra mela. Fu grande il suo sconcerto quando vide la sorella addentare anche l’altra mela. In quel momento una grande rabbia gli prese il cuore: “Mia sorella pensa solo a se stessa. Non si accontenta mai delle sue cose. Ecco, non pensa minimamente a me, al fatto che anch’io ho diritto a fare merenda”.

Quale fu però la sua sorpresa quando vide la sorellina sorridergli e porgergli una delle mele che aveva assaggiato, dicendo: “Prendi, questa è per te: delle due mele, infatti, ho voluto capire quale fosse la più dolce, per dartela…”

Idea forza
Non giudicare

Riflessione

Quante volte, di fronte all’azione di una persona, la rabbia verso di lei invade il nostro cuore... In quel momento la condanniamo senza appello, senza darle alcuna possibilità. Per giudicare dovremmo invece conoscere le intenzioni più intime del nostro prossimo. E queste profondità le può sondare solo Dio. Solo Lui conosce il mistero del nostro cuore. Per questo, evitiamo di giudicare l’altro. O almeno, prima di farlo, proviamo a capirlo, magari chiedendogli perché si sia comportato in un certo modo… potremmo avere qualche lieta sorpresa…

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è la Giornata Mondiale della Giustizia sociale

Questa giornata è stata istituita dall’ONU. L’Assemblea Generale riconosce che lo sviluppo e la giustizia sociale sono indispensabili per il raggiungimento ed il mantenimento della pace e della sicurezza all’interno e tra le Nazioni e che lo sviluppo e la giustizia sociale non possono essere raggiunte in assenza di pace e sicurezza o in assenza del rispetto per tutti i diritti umani e le libertà fondamentali.

Parola chiave
Giustizia

Papa Francesco parla ai giovani

 Il tuo cuore, cuore giovane, vuole costruire un mondo migliore. Seguo le notizie del mondo e vedo che tanti giovani in tante parti del mondo sono usciti per le strade per esprimere il desiderio di una civiltà più giusta e fraterna. I giovani nelle strade. Sono giovani che vogliono essere protagonisti del cambiamento. 

Per favore, non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! Voi… Attraverso di voi entra il futuro nel mondo. A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento. Continuate a superare l’apatia, offrendo una risposta cristiana alle inquietudini sociali e politiche, che si stanno presentando in varie parti del mondo. Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore. Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, mettetevi in essa, Gesù non è rimasto nel balcone, si è immerso, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Iniziamo la prima settimana di Quaresima con un invito di Gesù

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

[…] Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Idea forza

Bisogno di perdono

Riflessione

 Che cosa pretendiamo dai nostri genitori, se non che sappiano quello che desideriamo e per lo meno ci aiutino a ottenerlo? Quando questo non succede, rimaniamo delusi e nascono delle incomprensioni.

A maggior ragione Dio, che è il nostro Padre di immenso amore, sa perfettamente di cosa abbiamo bisogno. Lo sa anche prima che glielo chiediamo. Lo sa anche se noi non ce ne rendiamo conto, presi da altre cose superficiali. Abbiamo bisogno di Amore, di comprensione, di Perdono. Dio ci offre questi doni dal suo Cuore infinito.

Impegniamoci anche noi, in un momento di silenzio, a offrire il nostro perdono e la nostra comprensione agli altri. Per questo insieme preghiamo… Padre nostro, che sei nei cieli…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La parola bella di oggi… è del profeta Isaia

Come ben sappiamo, siamo in quel periodo dell’anno che noi cristiani chiamiamo Quaresima. In questo periodo ci liberiamo dalle realtà che ci separano dall’amicizia con Dio e con gli altri. Spesso associamo la Quaresima a dei sacrifici, detti fioretti, come ad esempio il digiuno o la rinuncia a qualcosa che ci piace, che hanno proprio questo obiettivo. Oggi però il profeta Isaia ci spiega quali sono i veri sacrifici che ci permettono di fare passi da gigante nel cammino verso il trionfo della Vita, cioè la Resurrezione il giorno di Pasqua. Ascoltiamo con attenzione:

 «Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:
sciogliere le catene inique,
togliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi
e spezzare ogni giogo?
Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato,
nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: "Eccomi!"».

Idea forza
Il digiuno che vuole Dio è il digiuno dai conflitti

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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