In questa settimana preghiamo per l’unità di tutti i Cristiani!

La Chiesa, nel corso della sua storia, ha visto purtroppo alcune divisioni al suo interno, spesso molto dolorose. La buona notizia di oggi è che negli ultimi anni tutte le denominazioni cristiane (cattolici, ortodossi e protestanti) si stanno impegnando a camminare insieme su una strada di riconciliazione e di impegno per un mondo più giusto e fraterno. Preghiamo oggi perché questo cammino porti frutti di unità e di pace, per la Chiesa e per il mondo!!!

Parola chiave

Unità

Preghiera per l’unità dei cristiani

Padre Celeste,
come i Magi viaggiarono verso Betlemme guidati dalla stella,
così, con la tua luce celeste,
guida la Chiesa cattolica affinché cammini insieme a tutti i cristiani durante questo periodo sinodale.
Come i Magi erano uniti nella loro adorazione di Cristo,
avvicinaci al tuo Figlio e avvicinaci così gli uni agli altri,
in modo da renderci un
segno dell'unità che desideri per la tua Chiesa e per l'intera creazione.
Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  La storia bella di oggi… è una ricorrenza: la giornata del dialogo tra Cattolici ed Ebrei

In questi giorni in tutta Italia si celebra la XXXV Giornata annuale per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra ebrei e cattolici.

Il dialogo della Chiesa cattolica con l’ebraismo viene rilanciato col Concilio Vaticano II, quindi più di cinquanta anni fa: dunque una storia molto breve. In questo periodo di tempo si è diffusa la presa di coscienza, da parte della Chiesa, della necessità di guardare all’ebraismo come alla sua radice, qualcosa di imprescindibile. E di condannare qualsiasi forma di antisemitismo, di oppressione, di discriminazione nei confronti degli ebrei e di chiunque altro.

Parole chiave
Fermati, ascolta

Riflessione

Nel dialogo interreligioso è fondamentale che ci incontriamo come fratelli e sorelle davanti al nostro Creatore e a Lui rendiamo lode, che ci rispettiamo e apprezziamo a vicenda e cerchiamo di collaborare.

Cari fratelli maggiori, dobbiamo davvero essere grati per tutto ciò che è stato possibile realizzare negli ultimi cinquant’anni, perché tra noi sono cresciute e si sono approfondite la comprensione reciproca, la mutua fiducia e l’amicizia. Preghiamo insieme il Signore, affinché conduca il nostro cammino verso un futuro buono, migliore. Dio ha per noi progetti di salvezza, come dice il profeta Geremia […]. Che il Signore ci benedica e ci protegga. Faccia splendere il suo volto su di noi e ci doni la sua grazia. Rivolga su di noi il suo volto e ci conceda la pace (cfr Nm 6,24-26). Shalom alechèm! (=la pace sia su di voi!)

(Papa Francesco nella sua visita alla Sinagoga di Roma)

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi ci mettiamo alla scuola di san Giuseppe, “padre nella tenerezza”

Giuseppe vide crescere Gesù giorno dopo giorno «in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lc 2,52). Come il Signore fece con Israele, così egli “gli ha insegnato a camminare, tenendolo per mano: era per lui come il padre che solleva un bimbo alla sua guancia, si chinava su di lui per dargli da mangiare” (cfr Os 11,3-4). Gesù ha visto la tenerezza di Dio in Giuseppe: «Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore è tenero verso quelli che lo temono» (Sal 103,13). Giuseppe avrà sentito certamente riecheggiare nella sinagoga, durante la preghiera dei Salmi, che il Dio d’Israele è un Dio di tenerezza, [11]  che è buono verso tutti e «la sua tenerezza si espande su tutte le creature»
(Papa Francesco, Patris Corde)

Parola chiave
Tenerezza

Riflessione
Se perfino Gesù, da bambino, nella sua umanità apprese la tenerezza di Dio Padre vedendola
in colui che gli insegnava a camminare, possiamo immaginarci la straordinarietà della
dolcezza dell’amore di san Giuseppe.
Per questo, affidiamoci oggi a Lui per le nostre necessità, per imparare a educare e a essere
educati dagli altri, e soprattutto da Dio.

Preghiera

Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  La storia bella di oggi… è una frase di padre Luigi Caburlotto:

“Dio vuole amore, null’altro”

Riflessione

 Come ci immaginiamo Dio? Come ce lo ha proposto qualche film, o come lo abbiamo visto rappresentato in qualche fumetto? Magari come un essere onnipotente, che se ne sta per i fatti suoi, e a volte si degna di intervenire con qualche miracolo? O come una persona esigente che ci chiede di comportarci in un determinato modo per regalarci qualche soddisfazione? O come qualcuno a cui rivolgersi solo quando stiamo male, o quando succede qualcosa di brutto?

Queste sono caricature di Dio. Perché Dio è amore, è un Padre di immenso amore. E un Padre non vuole altro, in fondo, che amare i suoi figli e che i suoi figli si rendano conto di questo amore e siano felici. Dio desidera cioè che noi viviamo in questo suo amore, e questo cosa vuol dire? Semplice: che amiamo Lui e che amiamo rettamente noi stessi e gli altri.

In un momento di silenzio, chiedi a Dio luce per scoprire sempre di più la bellezza di questo Suo amore.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… è il Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco

 Si recarono da Gesù portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati, prendi la tua barella e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te - disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va' a casa tua».
Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

Idea forza
Ti sono perdonati i peccati!

Riflessione

Gli amici portarono il paralitico alla presenza di Gesù affinché fosse guarito. Anche noi, e facciamo bene, ricorriamo spesso a Dio per chiederGli aiuto nei problemi e nelle ansie che ci preoccupano.

Gesù, come sempre, guarda più in profondità. Lui ascolta la nostra preghiera, mirando al vero male che si annida spesso nei nostri cuori, che  guasta la realtà più preziosa che abbiamo: il nostro rapporto con Dio, con noi stessi, con il prossimo.

Questo male, lo sappiamo, è il Peccato. In un piccolo momento di silenzio, possiamo riflettere sull’importanza di avere relazioni costruttive con gli altri; chiedere perdono a Dio per qualche nostra mancanza, ed eventualmente proporci di ricevere presto il Suo Perdono nel sacramento della Riconciliazione.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… è la lettera di san Giovanni apostolo (2° parte)

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.

Idea forza

Amarci gli uni gli altri

Riflessione

Il pensiero di oggi è una bella conseguenza delle riflessioni di ieri: se vivere l’amore è fare esperienza di Dio, che aspettiamo ad amarci gli uni gli altri? Non è quello che desidera profondamente il nostro cuore? San Giovanni ci dice qualcosa di sorprendente: se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e noi vediamo la Sua presenza!

In un momento di silenzio, puoi fare un proposito per vivere meglio l’amore in questa giornata, chiedendo a Dio anche l’aiuto per compierlo.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… è la lettera di san Giovanni apostolo 

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.

Idea forza
Dio è amore

Riflessione

Forse potresti pensare di non conoscere Dio. Addirittura potresti dubitare di averlo mai avuto vicino. Invece non è così. Non solo Lui bussa continuamente alla porta del tuo cuore, ma tu puoi sempre fare esperienza di Lui: quando con cuore sincero ricevi l’autentico amore da qualcuno. Quella bellissima sensazione è un riflesso (pensa, solo un riflesso!) dell’amore di Dio. Se sei veramente amato da qualcuno, già hai fatto una certa esperienza di Dio.

In un momento di silenzio, puoi ringraziare per l’amore che ricevi dalle persone che ti vogliono bene, e anche chiedere a Dio la grazia di conoscere sempre di più il Suo Amore!

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  La storia bella di oggi… il Vangelo di oggi

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. […] Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.

Parole chiave
Esci da lui!

Riflessione

Il diavolo e i demoni sono realtà che causano tanta sofferenza alle persone su cui si accaniscono. La buona notizia di oggi è che Gesù non vuole che soffriamo inutilmente. Quando nella sua vita ha visto persone tormentate da spiriti impuri, Gesù ha sempre tagliato corto: “Esci da lui”. Gesù vuole il nostro bene, e basta. Quanta impurità e quante sciocchezze spesso permettiamo agli altri di introdurre nel nostro spirito? Come sapere che sono sciocchezze? Dal fatto che ci promettevano tanto, e invece ci lasciano “la bocca brutta”, tanta tristezza nel cuore, e anche vergogna di noi stessi.

Gesù invece non vuole questo. Gesù ti vuole felice. In un momento di silenzio, chiedigli perdono se hai qualche rimorso, e il suo aiuto per purificare il tuo cuore.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi riflettiamo sul Battesimo di Gesù, e anche sul nostro... E Papa Francesco ci dà un compito per casa

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.

Parola chiave

Rinascere

Riflessione di papa Francesco

Il Battesimo è una rinascita. Sono sicuro, sicurissimo che tutti noi ricordiamo la data della nostra nascita: sicuro. Ma mi domando io, un po’ dubbioso, e domando a voi: ognuno di voi ricorda qual è stata la data del suo battesimo? Ma se noi festeggiamo il giorno della nascita, come non festeggiare – almeno ricordare – il giorno della rinascita?

Io vi darò un compito a casa, un compito oggi da fare a casa. Coloro di voi che non si ricordano la data del battesimo, domandino alla mamma, agli zii, ai nipoti, domandino: “Tu sai qual è la data del mio battesimo?”, e non dimenticatela mai. E quel giorno ringraziare il Signore, perché è proprio il giorno in cui Gesù è entrato in me, lo Spirito Santo è entrato in me. Avete capito bene il compito a casa? Tutti dobbiamo sapere la data del nostro battesimo. È un altro compleanno: il compleanno della rinascita. Non dimenticatevi di fare questo, per favore.

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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