La storia bella di oggi… è la lettera di san Giovanni apostolo (2° parte)

Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.

Idea forza

Amarci gli uni gli altri

Riflessione

Il pensiero di oggi è una bella conseguenza delle riflessioni di ieri: se vivere l’amore è fare esperienza di Dio, che aspettiamo ad amarci gli uni gli altri? Non è quello che desidera profondamente il nostro cuore? San Giovanni ci dice qualcosa di sorprendente: se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e noi vediamo la Sua presenza!

In un momento di silenzio, puoi fare un proposito per vivere meglio l’amore in questa giornata, chiedendo a Dio anche l’aiuto per compierlo.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… è la lettera di san Giovanni apostolo 

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.

Idea forza
Dio è amore

Riflessione

Forse potresti pensare di non conoscere Dio. Addirittura potresti dubitare di averlo mai avuto vicino. Invece non è così. Non solo Lui bussa continuamente alla porta del tuo cuore, ma tu puoi sempre fare esperienza di Lui: quando con cuore sincero ricevi l’autentico amore da qualcuno. Quella bellissima sensazione è un riflesso (pensa, solo un riflesso!) dell’amore di Dio. Se sei veramente amato da qualcuno, già hai fatto una certa esperienza di Dio.

In un momento di silenzio, puoi ringraziare per l’amore che ricevi dalle persone che ti vogliono bene, e anche chiedere a Dio la grazia di conoscere sempre di più il Suo Amore!

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  La storia bella di oggi… il Vangelo di oggi

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. […] Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.

Parole chiave
Esci da lui!

Riflessione

Il diavolo e i demoni sono realtà che causano tanta sofferenza alle persone su cui si accaniscono. La buona notizia di oggi è che Gesù non vuole che soffriamo inutilmente. Quando nella sua vita ha visto persone tormentate da spiriti impuri, Gesù ha sempre tagliato corto: “Esci da lui”. Gesù vuole il nostro bene, e basta. Quanta impurità e quante sciocchezze spesso permettiamo agli altri di introdurre nel nostro spirito? Come sapere che sono sciocchezze? Dal fatto che ci promettevano tanto, e invece ci lasciano “la bocca brutta”, tanta tristezza nel cuore, e anche vergogna di noi stessi.

Gesù invece non vuole questo. Gesù ti vuole felice. In un momento di silenzio, chiedigli perdono se hai qualche rimorso, e il suo aiuto per purificare il tuo cuore.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi riflettiamo sul Battesimo di Gesù, e anche sul nostro... E Papa Francesco ci dà un compito per casa

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.

Parola chiave

Rinascere

Riflessione di papa Francesco

Il Battesimo è una rinascita. Sono sicuro, sicurissimo che tutti noi ricordiamo la data della nostra nascita: sicuro. Ma mi domando io, un po’ dubbioso, e domando a voi: ognuno di voi ricorda qual è stata la data del suo battesimo? Ma se noi festeggiamo il giorno della nascita, come non festeggiare – almeno ricordare – il giorno della rinascita?

Io vi darò un compito a casa, un compito oggi da fare a casa. Coloro di voi che non si ricordano la data del battesimo, domandino alla mamma, agli zii, ai nipoti, domandino: “Tu sai qual è la data del mio battesimo?”, e non dimenticatela mai. E quel giorno ringraziare il Signore, perché è proprio il giorno in cui Gesù è entrato in me, lo Spirito Santo è entrato in me. Avete capito bene il compito a casa? Tutti dobbiamo sapere la data del nostro battesimo. È un altro compleanno: il compleanno della rinascita. Non dimenticatevi di fare questo, per favore.

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Il NATALE è ormai alle porte!!! Ci prepariamo a questo Mistero con un pensiero di padre Luigi Caburlotto

Dal Vangelo secondo Matteo

I pastori andarono dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.

Idea forza

Il Natale, mistero di Misericordia di Dio

Riflessione di padre Luigi Caburlotto

 «Il Redentore divino, per rendere ancor più meravigliosa la sua misericordia, si manifestò a noi nella forma che potesse ispirare la maggiore confidenza. Non solo assunse la nostra natura, ma volle nascere povero, disprezzato, sofferente Bambino, perché nulla in lui potesse incuterci timore e farci allontanare da lui. Non può esservi beneficio maggiore! Davvero solo il cuore di Dio poteva farci un dono degno di Dio!

Di fronte a tanta bontà di Dio, il mio animo è colmo di gioia e di esultanza!»

Padre Luigi ci invita ad avvicinarci alla grotta di Betlemme con riconoscenza, umiltà di fronte ai nostri errori, e desiderio di amare Gesù che viene per noi. Chiediamo nella preghiera un tale atteggiamento interiore!

CI VEDIAMO DOMANI ALLA SANTA MESSA AL SANTUARIO DEL DIVINO AMORE, DOVE POTREMO FARCI GLI AUGURI!!!

Padre Nostro…
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Il valore bello della giornata internazionale di oggi: la SOLIDARIETÀ 

Papa Francesco fa notare che nei momenti di incertezza, «in cui tutto sembra dissolversi e perdere consistenza, ci fa bene appellarci alla solidità che deriva dal saperci responsabili della fragilità degli altri cercando un destino comune». 

È una bella coincidenza che la parola solidarietà viene dalla stessa radice di solidità. Non è forse vero che se ci sosteniamo vicendevolmente, soprattutto nei momenti di difficoltà, potremo risolvere tanti problemi, essere felici e grati gli uni gli altri, e saremo in grado anche di aiutare gli altri, per costruire una strada nuova di bellezza e di speranza?

Idea forza

Fermati, ascolta e scopri l’Altro

Riflessione

E allora proviamo a fare un piccolo esame di coscienza sulla solidarietà che vivo ogni giorno. Penso sempre solo a me stesso, oppure riesco a rendermi conto di come sta la persona che mi sta accanto? Sono capace di fare un piccolo gesto quando mi rendo conto che un mio compagno ha bisogno di aiuto, di incoraggiamento, di comprensione o di perdono?

Riflettiamo in silenzio. Nella preghiera, possiamo chiedere a Dio la forza per crescere, in vista del Natale ormai vicino, in questa virtù del servizio al prossimo.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi è quella di una ragazza che ha cambiato la storia

Dal Vangelo secondo Luca

 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 

Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

Parola chiave
Eccomi!

Riflessione

Come possiamo fare del mondo in cui viviamo un posto più bello? In cosa possiamo poggiare la nostra speranza?

La risposta ce la offre una ragazza di circa 15 anni che circa 2000 anni fa, di fronte a qualcosa di impossibile alla mente umana, ebbe un coraggio e una generosità immensa. Cosa fece? Una cosa molto semplice: rispose “Sì! Eccomi!” a quel Dio di cui si fidava con tutta se stessa! Perché Dio, che rispetta la tua libertà, non potrà fare della tua vita la meraviglia che ha in mente senza il tuo sì generoso. E questo mondo ha bisogno del contributo di ognuno di noi.

Per questo, in un momento di silenzio, prova a chiedere a Dio di avere una fiducia come quella di Maria, per permettere che Gesù nasca nel tuo cuore in questo Natale.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi lasciamoci ispirare da san Giuseppe, patrono della nostra scuola

Dal Vangelo secondo Matteo

 Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 

Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Parola chiave

Sognare

Riflessione

 Il sogno è un posto privilegiato per cercare la verità, perché lì non ci difendiamo dalla verità. I sogni vengono, e... E Dio anche parla nei sogni. Non sempre, […] Giuseppe era l’uomo dei sogni, ma non era un sognatore, eh? Non era un fantasioso. Un sognatore è un’altra cosa: è quello che crede… va… sta sull’aria, e non ha i piedi sulla terra. Giuseppe aveva i piedi sulla terra. Ma era aperto.

Non perdere la capacità di sognare il futuro: ognuno di noi. Ognuno di noi: sognare sulla nostra famiglia, sui nostri figli, sui nostri genitori. Guardare come io vorrei che andasse la vita loro. […] Sognare come sognano i giovani, che sono “spudorati” nel sognare, e lì trovano una strada. Non perdere la capacità di sognare, perché sognare è aprire le porte al futuro. Essere fecondi nel futuro.     (Papa Francesco)

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La notizia bella di oggi… è il Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un
uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna”. Ed egli
rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed
egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?».
Risposero: «Il primo».

Idea forza
Vivere come figli

Riflessione
Non avere voglia di fare qualcosa può accadere a chiunque, e di per sé in questo non c’è niente
di male: infatti Dio non ci ha creato come macchine o schiavi, ma come persone libere! Noi
cristiani crediamo in un Dio onnipotente, che ha creato i cieli e la terra, e che eppure sceglie di
avere un infinito rispetto per la nostra libertà! Perché mai?
La risposta è semplice: Dio ci ama come figli in Cristo. Suoi figli! E chi è un figlio? Il figlio è
colui che riceve l’amore del padre e della madre, e che li ama a sua volta non perché costretto,
ma con un gesto gratuito, che viene dal cuore.
Quante volte noi invece usiamo bugie o manipolazioni per ottenere vantaggi da chi ci sta
accanto? Quante volte facciamo piccoli ricatti perfino nei confronti delle persone che amiamo?
Il nostro cuore desidera amare nella libertà! Chiediamo oggi il dono di un cuore
disinteressato, sincero, rispettoso della libertà altrui, e impegniamoci per vivere così!

Padre Nostro
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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