Il salmo di oggi ci ricorda che Dio non ci abbandona mai! Leggiamo insieme questa strofa del salmo di oggi

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Molti sono i mali della persona buona,
ma da tutti la libera il Signore.

Parole chiave

Cuore spezzato

Riflessione

Iniziamo questo mese con un motivo di speranza: anche se abbiamo dei motivi di preoccupazione, piccoli o grandi che siano, e sentiamo un po’ di sconforto, che non ci abbandoni mai la fiducia che Dio è sempre vicino, anche quando non lo sentiamo tale. È come il sole quando è nascosto dalle nuvole. A volte il cielo è coperto, ma chi dubiterebbe che il sole è sorto lo stesso e continua a darci luce e calore vitali?

Chiediamo oggi questa speranza e questa fiducia, in particolare per le persone che sappiamo stanno soffrendo di più in questo periodo!

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  Camminiamo imparando da san Giuseppe

Un aspetto che caratterizza San Giuseppe […] è il suo rapporto con il lavoro. San Giuseppe era un carpentiere che ha lavorato onestamente per garantire il sostentamento della sua famiglia. Da lui Gesù ha imparato il valore, la dignità e la gioia di ciò che significa mangiare il pane frutto del proprio lavoro.

(Dalla lettera Patris Corde di Papa Francesco)

Parola chiave

Lavoro

Riflessione 

Spesso associamo la parola “lavoro” solo al ricordo della sensazione di fatica di quando facciamo il nostro dovere, correndo così il rischio di dimenticare la gioia di riuscire a svolgere qualcosa di bello con il nostro sforzo. Poter lavorare onestamente, in realtà, è un dono enorme, perché ci permette di realizzarci nella nostra identità di persone e di cittadini. Papa Francesco arriva a scrivere che «la persona che lavora, qualunque sia il suo compito, collabora con Dio stesso, diventa un po’ creatore del mondo che ci circonda»… 

Riflettiamo in un momento di silenzio, e chiediamo a san Giuseppe aiuto per svolgere con entusiasmo il nostro dovere, per fare del mondo un posto più bello, più giusto, più fraterno!

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 Il pensiero di oggi va a san Giovanni Paolo II

Vent’anni fa andava in Paradiso un papa Santo, Giovanni Paolo II!

Per le persone che lo hanno visto e conosciuto è stato un uomo di Dio, un testimone della Gioia cristiana, vissuta anche nella sofferenza di un attentato, nel perdono della persona che aveva tentato di assassinarlo, e della lunga malattia. Chiediamo la sua intercessione per questa giornata, leggendo le parole di un suo famoso discorso rivolto ai giovani.

Idea forza

È Gesù che cercate!

CARI GIOVANI,

in realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità;

è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate;

è Lui la bellezza che tanto vi attrae;

è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso;

è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita;

è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. 

È Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna.

Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame, restano analfabeti, mancano di lavoro. Voi difenderete la vita in ogni momento del suo sviluppo terreno, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa terra sempre più abitabile per tutti.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 La bella storia di oggi… viene dal Vangelo

Si trovava a Gerusalemme un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all'istante quell'uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.

Parola chiave
Vuoi guarire?

Riflessione

Il Vangelo di oggi ci parla di un uomo che per trentotto anni si era trovato in una condizione di grave immobilità. È curioso, allora, che Gesù, vedendolo, gli domandi se vuole guarire. Non è forse ovvia la risposta?

Ebbene, questo ci insegna una realtà molto affascinante: il rispetto di Dio per la nostra libertà. Dio infatti sa di cosa abbiamo bisogno. Anzi, lo sa molto meglio di noi. Ma per operare le sue meraviglie nella nostra vita aspetta la nostra cooperazione, il nostro sì accogliente e fiducioso, gradisce che noi Gli chiediamo di agire in noi. Non rinunciamo allora a chiedere con fiducia al Signore quello di cui abbiamo bisogno!

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 La bella notizia viene dalla Parola di Dio di oggi

 Dal libro del profeta Isaia

Così dice il Signore:
«Ecco, io creo nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
poiché si godrà e si gioirà sempre
di quello che sto per creare,
poiché creo Gerusalemme per la gioia,
e il suo popolo per il gaudio.
Io esulterò di Gerusalemme,
godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa
voci di pianto, grida di angoscia.

Parola chiave
Gaudio

Riflessione

Le letture di questi giorni sembrano scritte apposta per darci speranza! Eppure sono state scritte più di 2000 anni fa! Esse esprimono il vero leit-motiv di ogni esistenza umana: il desiderio di una felicità che sembra sfuggirci, presi da un’insicurezza spesso attanagliante. 

La bella notizia di oggi sono queste parole di Dio: «Io creo per la gioia». Cioè: Dio ci ha fatti per la Gioia! Lui creerà nuovi cieli e nuova terra! Lui ce lo promette! Solo da questa promessa può nascere la Speranza

Chiediamo a Dio questa fiducia che porta tanta Pace. Offriamogli l’impegno di questa giornata, fiduciosi che siamo nelle sue mani di Padre, che non ci lascerà soli.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… viene dal Vangelo

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza". Il secondo è questo: "Amerai il tuo prossimo come te stesso". Non c'è altro comandamento più grande di questi».

Parola chiave
Vale di più

Riflessione

La vita è piena di sacrifici. Molti di essi li facciamo perché “la realtà” ci obbliga a compierli. Ma c’è qualcosa che per Dio vale molto di più dei nostri piccoli o grandi sacrifici: amarLo con tutto noi stessi, e amarci tra noi. E questa è la chiave di volta della nostra esistenza: in effetti, se ci pensi bene, come è diverso un sacrificio fatto senza voglia, da uno fatto con passione per il bene che vogliamo a una persona amata.

Ecco che, se cresciamo nell’Amore, la nostra vita cambierà: se vivremo nel suo Amore, ogni sacrificio, anche quello più insensato, quello di cui non vediamo nessuna utilità, sarà fatto con passione, e la vita si colmerà di colore e di gioia. In questo momento di preghiera, chiediamo questo regalo.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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