Oggi ricordiamo un gesto bellissimo di Maria!

 A conclusione del mese di maggio, dedicato alla Madonna, ricordiamo l’episodio della Visitazione. Maria, appena visitata dall’Angelo Gabriele che le annuncia la missione sublime di concepire nel suo grembo il Figlio di Dio, non riposa sugli allori… tutt’altro: va in fretta a visitare la cugina Elisabetta, che è incinta già da sei mesi, per aiutarla nella gravidanza.

È un gesto che ci insegna tanto: l’umiltà, lo spirito generoso di servizio, l’attenzione per gli altri!

Chiediamo a Maria di insegnarci a vivere tutti questi atteggiamenti che, silenziosamente, sono capaci di cambiare un mondo così assetato di gesti di sincera vicinanza e di pace.

Lo facciamo, recitando la preghiera che Maria pronunciò per lodare Dio: il Magnificat.

Parola chiave

Umiltà

Preghiera del Magnificat

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio,
mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà
della sua serva.


D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me
l'Onnipotente e santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri
del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.


Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua
misericordia, come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.

Amen.

La bella notizia: nella settimana di Pentecoste celebriamo il dono dello Spirito Santo

Dalle parole del beato Luigi Caburlotto

”Apparvero lingue come di fuoco e si fermarono su ciascuno di loro” (…). Visibilmente lo Spirito Santo colmò gli apostoli favori e di grazie, di privilegi speciali, da deboli che erano li rese forti, da ignoranti sapienti, erano appena stati rimproverati da Gesù di fede fragile ed egli diede loro una fede invincibile. 3Questo divino Spirito, non ha riempito di sé solo gli Apostoli: la sua carità, la carità di Dio si diffonde in ogni cuore che non la rifiuti, e vuol abitare anche in noi, come negli Apostoli, vuole arricchirci delle sue grazie come arricchì loro.

Idea forza

Dio viene in noi

Riflessione

 Padre Luigi ci ha spiegato come abbiamo il privilegio di essere abitati dallo Spirito Santo, cioè dall’amore di Dio, se solo Gli apriamo la porta del nostro cuore. 

La festa della prossima settimana sarà bella proprio perché ricorderemo una persona che ha saputo accogliere con fede il sogno che Dio aveva per lui. Questa persona è proprio il beato Luigi!

Chiediamo per sua intercessione il dono di aprirci a Dio con fiducia, per realizzare nella nostra vita il progetto di bene a cui siamo chiamati.

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi festeggiamo un papa santo, che molti di noi hanno avuto la fortuna di conoscere: San Paolo VI.

Nato in provincia di Brescia, Giovanni Battista Montini fu eletto papa nel 1963, durante il Concilio Vaticano II che lui stesso porto a conclusione. Centotre anni fa, il 29 maggio 1920, veniva ordinato sacerdote! Per questo, quando papa Francesco lo ha dichiarato santo, si è stabilito di festeggiarlo in questa giornata.

Chi lo ha conosciuto sa che è impossibile riassumere la ricchezza della sua persona e dei suoi insegnamenti, a partire dal Credo del Popolo di Dio… proponiamo, per iniziare questa giornata, una sua bellissima preghiera allo Spirito Santo, della cui venuta e presenza nella Chiesa abbiamo fatto memoria ieri. 

Vieni, o Spirito Santo
e donami un cuore puro,
pronto ad amare Cristo Signore
con la pienezza, la profondità e la gioia
che tu solo sai infondere.
Donami un cuore puro,
come quello di un fanciullo
che non conosce il male
se non per combatterla e fuggirlo.
Vieni, o Spirito Santo
e donami un cuore grande,
aperto alla tua parola ispiratrice
e chiuso ad ogni meschina ambizione.
Donami un cuore grande e forte
capace di amare tutti,
deciso a sostenere per loro
ogni prova, noia e stanchezza,
ogni delusione e offesa.
Donami un cuore grande,
forte e costante fino al sacrificio,
felice solo di palpitare con il cuore di Cristo
e di compiere umilmente, fedelmente
e coraggiosamente la volontà di Dio.
Amen.

Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo…
Maria, regina della famiglia, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è festa per Roma! Celebriamo san Filippo Neri, patrono della nostra amata città! Preghiamolo con fiducia!

Arrivato da Firenze e stabilitosi nei pressi di Campo de Fiori, Filippo trovò una città rovinata da una diffusa corruzione morale. Iniziò ad aiutare i pellegrini bisognosi e i bambini abbandonati, e si offrì per tutta la sua vita fino a essere conosciuto da tutti i romani come “Pippo buono” per l’Amore di cui era infiammato, che ne faceva un profeta della gioia!

Parola chiave
Cuore

Riflessione

San Filippo era talmente appassionato per Dio e per il prossimo, talmente preso dall’Amore, così desideroso che il suo cuore fosse abitato dallo Spirito Santo, che Dio lo prese in parola: Filippo ricevette un’effusione straordinaria dello Spirito, che per miracolo gli trafisse letteralmente il cuore dilatandoglielo – come poté constatare l’autopsia – fino a staccargli alcune costole dallo sterno! Filippo letteralmente scoppiava dell’amore di Dio, in particolare quando pregava! Questo era il segreto di tutto il bene che fece!

Imitiamo allora san Filippo: chiediamo che lo Spirito Santo ci ispiri, ci invada, affinché possiamo traboccare anche noi della vera Gioia per essere come lui testimoni di Gesù nella nostra amata città di Roma!

Padre nostro…
Vieni santo Spirito, vieni per Maria!
San Giuseppe, prega per noi.
San Filippo Neri, prega per noi

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi ci prepariamo alla vicina festa di padre Luigi Caburlotto meditando alcune sue riflessioni…

Nessuno può essere felice e santo se non avvicinandosi a Dio e ricevendo da lui ciò che Egli ha in se stesso. Ma non si può avere comunione con Dio senza vederlo. Dunque la felicità dell’uomo e il suo fine ultimo stanno nella […] visione di Dio. Chi mai può immaginare e dire la felicità delle anime che respirano la salvezza e la pace della beatitudine divina? 

Idea forza
Vedere Dio

Riflessione

È possibile vedere Dio? Chiunque abbia incontrato nella sua vita un santo, com’è stato padre Luigi, sa per esperienza che si tratta di persone che, nonostante tutte le umane imperfezioni, sono autentiche porte verso l’Amore infinito di Dio. Sono sante perché vivono della Santità stessa dell’Amore di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. Chi si lascia abbracciare da questo Amore, sa che è esso l’origine ultima di ogni bellezza, è esso a muovere “il sole e l’altre stelle”.

Possiamo chiedere al Signore aiuto per scoprire questo Amore infinito, a partire dalle azioni belle di chi ci sta intorno; e anche perché gli altri intravedano lo stesso amore nei nostri atti!

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La bella notizia è che abbiamo una madre che non ci abbandona

Dagli scritti del beato Luigi Caburlotto:

Maria è madre di misericordia, ha il cuore colmo di compassione per noi suoi figli, da lei ci viene vita e speranza e dolcezza. Nel mare tempestoso della vita, Maria è il porto sicuro, è la stella: nelle difficoltà, nei dubbi, guarda Maria, invoca Maria.

Parola chiave
Maria, porto sicuro

Preghiera

In questo mese di maggio dedicato a Maria, nella giornata di oggi in cui ricordiamo che Lei è aiuto dei Cristiani, affidiamo la nostra giornata e tutti i nostri desideri a Maria, con questa antichissima preghiera:

Ave, o stella del mare,
madre gloriosa di Dio,
vergine sempre, Maria,
porta felice del cielo.

L'«Ave» del messo celeste
reca l'annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva,
dona al mondo la pace.

Spezza i legami agli oppressi,
rendi la luce ai ciechi
scaccia da noi ogni male
chiedi per noi ogni bene.

Mostrati madre per tutti,
offri la nostra preghiera
Cristo l'accolga benigno,
lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte,
dolce regina dei cielo,
rendi innocenti i tuoi figli,
umili e puri di cuore.

Donaci giorni di pace,
veglia sul nostro cammino,
fa che vediamo il tuo Figlio
pieni di gioia nel cielo.

Lode all'altissimo Padre,
gloria al Cristo Signore,
salga allo Spirito Santo
l'inno di fede e di amore. Amen

Felici i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli

Queste parole di Gesù le dedichiamo oggi a una persona che diede la propria vita fino all’ultimo per la giustizia. Trent’anni fa il magistrato Giovanni Falcone, che si impegnava da tempo e con successo nella lotta alla mafia, venne assassinato insieme alla moglie e a tre uomini che gli facevano da scorta. Oggi ricordiamo loro e tutti coloro che hanno dato la vita contro la Mafia.

Idea forza
Amare la giustizia

Riflessione

Non è facile definire la giustizia. Ci vengono in aiuto i classici, che dicevano: “unicuique suum” (a ciascuno il suo). Sicuramente però c’è qualcosa dentro di noi che scatta quando ci imbattiamo in qualcosa di iniquo, per esempio quando vediamo che una persona debole soffre un sopruso da una più “forte”. Quel qualcosa è la voce della coscienza, che ci aiuta a intuire ciò che è giusto e ciò che non lo è.

Esaminiamoci un attimo: quanto ascolto questa voce giorno per giorno? Ho il coraggio di essere autentico? Mi rendo conto che solo aderendo a ciò che è giusto e vero posso realizzarmi come persona e rendere questo mondo più bello?

Che l’esempio di Giovanni Falcone ci dia il coraggio di vivere così, e riempia di speranza questa giornata!

Padre Nostro…
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Ieri abbiamo celebrato l’Ascensione: Gesù sale al Padre del Cielo, ma non ci lascia, anzi…

Dal Vangelo secondo Luca
Poi Gesù condusse gli apostoli fuori, verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.  51  Mentre li
benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 
52  Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia  53  e
stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Parola chiave
Ascensione

Riflessione

Quando una persona a cui vogliamo bene ci lascia, a volte diciamo che “è andata in cielo”. Sono eventi dolorosi, che lasciano una grande tristezza. Ma allora perché gli apostoli, dopo che Gesù risorto si separava col suo corpo da loro per ascendere al Cielo, per stare alla destra del Padre, erano invece presi da una grande gioia? Il motivo è molto semplice: avevano l’esperienza viva che lo “stare in cielo” di Gesù, anche se agli occhi del corpo sembrava allontanarLo da loro, significava una Sua presenza nuova e
potente, spirituale e ancora più forte di quella precedente, che niente e nessuno avrebbe potuto mai togliere loro.

Anche le persone care che ci hanno lasciato, che sono nell’Amore di Dio e nella comunione dei santi, in realtà sono più vicine di quanto pensiamo, anche se corporalmente non le vediamo. Preghiamo il Signore per loro, e per noi affinché possiamo crescere in questo sguardo di Fede.

Preghiera

Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Un 18 maggio nasceva san Giovanni Paolo II! Il Papa che fu salvato, il 13 maggio di 42 anni fa, da una mano materna.

 Chi lo ha conosciuto, non lo ha dimenticato. E chi lo ha vissuto, sicuramente ricorderà il giorno in cui Giovanni Paolo II subì l’attentato in Piazza san Pietro. Era un 13 maggio, giorno della Madonna di Fatima. In fin di vita, il Pontefice fu portato al Gemelli mentre il mondo si metteva in preghiera. Le pallottole sparate dal killer Alì Agca avevano recato enormi danni, ma non avevano toccato organi vitali. 

Idea forza

La preghiera è l’onnipotenza di Dio nelle mani dell’uomo (G. La Pira)

Riflessione

 “Ho sparato da quattro metri, non potevo sbagliare”, confessò senza potersene capacitare il killer turco professionista Ali Agca, quando venne arrestato.

Se questo attentato, avvenuto il 13 maggio di 40 anni fa, non riuscì nel suo intento, per Giovanni Paolo II fu per l’intervento di Maria, di cui qu el giorno era la festa. 

Come scrisse Benedetto XVI, “che qui una mano materna abbia deviato la pallottola mortale, mostra solo ancora una volta che non esiste un destino immutabile, che fede e preghiera sono potenze, che possono influire nella storia e che alla fine la preghiera è più forte dei proiettili, la fede più potente delle divisioni”.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

San Giovanni Paolo II, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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