Ricordiamo san Filippo Neri, apostolo della nostra città di Roma. Preghiamolo con fiducia!
Arrivato da Firenze e stabilitosi nei pressi di Campo de Fiori, Filippo trovò una città rovinata da
una diffusa corruzione morale. Iniziò ad aiutare i pellegrini bisognosi e i ragazzi
abbandonati, e si offrì per tutta la sua vita fino a essere conosciuto da tutti i romani come
“Pippo buono” per l’Amore di cui era infiammato, che ne faceva un profeta della gioia!
Parola chiave
Cuore
Riflessione
San Filippo era talmente appassionato per Dio e per il prossimo, talmente preso dall’Amore,
così desideroso che il suo cuore fosse abitato dallo Spirito Santo, che Dio lo prese in parola:
Filippo ricevette un’effusione straordinaria dello Spirito, che per miracolo gli trafisse
letteralmente il cuore dilatandoglielo – come poté constatare l’autopsia – fino a staccargli
alcune costole dallo sterno! Filippo letteralmente scoppiava dell’amore di Dio, in particolare
quando pregava! Questo era il segreto di tutto il bene che fece!
Imitiamo allora san Filippo: chiediamo che lo Spirito Santo ci ispiri, ci invada, affinché possiamo
traboccare anche noi della vera Gioia per essere come lui testimoni di Gesù nella nostra
amata città di Roma!
Padre nostro…
Vieni santo Spirito, vieni per Maria!
San Giuseppe, prega per noi.
La bella notizia di oggi: Maria ci porta a Gesù, che è la Pace
Il mese di maggio è da sempre dedicato alla Madonna. Vogliamo oggi affidare a Lei tutte i nostri desideri, le nostre speranze e le nostre difficoltà, attraverso una preghiera che leggiamo insieme.
Parola chiave
Madre
Preghiera
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.
Nella miseria del peccato, nelle nostre fatiche e fragilità, nel mistero d’iniquità del male e della guerra, tu, Madre santa, ci ricordi che Dio non ci abbandona, ma continua a guardarci con amore, desideroso di perdonarci e rialzarci. È Lui che ci ha donato te e ha posto nel tuo Cuore immacolato un rifugio per la Chiesa e per l’umanità. Per bontà divina sei con noi e anche nei tornanti più angusti della storia ci conduci con tenerezza.
Tu hai tessuto l’umanità a Gesù, fa’ di noi degli artigiani di comunione. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo…
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.
Oggi è la Giornata internazionale della Famiglia.
Ringraziamo oggi per il dono della famiglia: una realtà che è stupenda, in cui abbiamo ricevuto la vita e l’amore, in cui impariamo a vivere, ad amare; una realtà che a volte ci esige anche fatiche, come avviene in tutte le cose belle. Preghiamo per le nostre famiglie, perché Dio ci conceda il dono della Pace e della Riconciliazione.
Idea forza
Famiglia, dono prezioso
Suggerimenti per la vita famigliare:
L famiglia è una grande palestra di allenamento al dono e al perdono reciproco senza il quale nessun amore può durare a lungo. Senza donarsi e senza perdonarsi l’amore non rimane, non dura. […] Non si può vivere senza perdonarsi, o almeno non si può vivere bene, specialmente in famiglia. Ogni giorno ci facciamo dei torti l’uno con l’altro. Dobbiamo mettere in conto questi sbagli, dovuti alla nostra fragilità e al nostro egoismo. Quello che però ci viene chiesto è di guarire subito le ferite che ci facciamo, di ritessere immediatamente i fili che rompiamo nella famiglia. Se aspettiamo troppo, tutto diventa più difficile. E c’è un segreto semplice per guarire le ferite e per sciogliere le accuse. E’ questo: non lasciar finire la giornata senza chiedersi scusa, senza fare la pace tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle… tra nuora e suocera! Se impariamo a chiederci subito scusa e a donarci il reciproco perdono, guariscono le ferite, il matrimonio si irrobustisce, e la famiglia diventa una casa sempre più solida, che resiste alle scosse delle nostre piccole e grandi cattiverie. E per questo non è necessario farsi un grande discorso, ma è sufficiente una carezza: una carezza ed è finito tutto e rincomincia…
Preghiera
Padre Nostro…
Maria, regina della famiglia, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.
Continuiamo il nostro cammino con san Giuseppe
San Giuseppe ci suggerisce tre parole-chiave per la vocazione di ciascuno. La prima è sogno. Tutti nella vita sognano di realizzarsi. Ed è giusto nutrire grandi attese, aspettative alte che traguardi effimeri – come il successo, il denaro e il divertimento – non riescono ad appagare. In effetti, se chiedessimo alle persone di esprimere in una sola parola il sogno della vita, non sarebbe difficile immaginare la risposta: “amore”. È l’amore a dare senso alla vita, perché ne rivela il mistero. La vita, infatti, si ha solo se si dà, si possiede davvero solo se si dona pienamente. San Giuseppe ha molto da dirci in proposito, perché, attraverso i sogni che Dio gli ha ispirato, ha fatto della sua esistenza un dono.
(Papa Francesco)
Parola chiave
Sogno
Riflessione
Puoi considerare in un momento di silenzio le parole di papa Francesco, ponendoti qualche domanda per esaminarti:
Quali sono i miei sogni?
Spero nel fatto che si possano realizzare, con il mio sforzo e l’aiuto di chi mi vuole bene?
Sono sogni che portano a realizzarmi donandomi agli altri, o sono piuttosto progetti egoistici?
Preghiera
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.
La bella notizia di oggi, dopo la festa della mamma di domenica scorsa, nel cuore del mese di maggio dedicato a Maria: la Madonna ci guarda come madre e ci invita alla Conversione… e preferisce affidarsi ai più piccoli!
Fatima, Portogallo. Il 13 maggio 1917 tre bambini pastorelli (Francesco, Giacinta e Lucia), mentre pascolavano un piccolo gregge, dopo avere recitato il rosario, furono colpiti da una luce improvvisa. Sulla cima di un piccolo leccio apparve loro una “Signora più brillante del Sole”. La Signora disse ai tre pastorelli che avrebbero dovuto pregare molto e li invitò a tornare in quello stesso luogo nei cinque mesi successivi, sempre il giorno 13 alla stessa ora. Così fecero i bambini e il 13 di giugno, luglio, settembre e ottobre, la Signora tornò loro ad apparire e parlare. Era la Madonna!
Idea forza
Pregare per la pace
Riflessione
La Madonna ci guarda e ci protegge come una mamma. Approfittiamo per pregare oggi per tutte le mamme, che abbiamo festeggiato nella giornata di ieri, affidandole proprio a Maria.
Preghiera
Ave Maria, piena di grazia…
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.
Ascoltiamo il bellissimo Vangelo di oggi
In quel tempo, Gesù disse: “Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario - che non è pastore e al quale le pecore non appartengono - vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me”.
Parole chiave
Buon pastore
Riflessione
Quanto è brutto scoprire che abbiamo aperto il cuore a un mercenario… Chi è un mercenario? È colui che agisce solo in vista di un proprio tornaconto.
Al contrario, ognuno di noi ha un profondo desiderio di relazioni autentiche, pure, dettate da un sentimento sincero. Gesù è l’esempio più splendido di questa capacità di donarsi: Lui davvero ci ama da Dio, perché è Dio! Lui è il pastore che dà la Sua vita per noi, che viene a cercarci anche quando ci siamo allontanati.
Chiediamo un cuore aperto a riconoscere questo amore misericordioso, per viverlo anche nei confronti degli altri.
Momento di silenzio.
Padre Nostro…
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.
Continuiamo il nostro cammino con san Giuseppe
San Giuseppe ci suggerisce tre parole-chiave per la vocazione di ciascuno. La prima è sogno. Tutti nella vita sognano di realizzarsi. Ed è giusto nutrire grandi attese, aspettative alte che traguardi effimeri – come il successo, il denaro e il divertimento – non riescono ad appagare. In effetti, se chiedessimo alle persone di esprimere in una sola parola il sogno della vita, non sarebbe difficile immaginare la risposta: “amore”. È l’amore a dare senso alla vita, perché ne rivela il mistero. La vita, infatti, si ha solo se si dà, si possiede davvero solo se si dona pienamente. San Giuseppe ha molto da dirci in proposito, perché, attraverso i sogni che Dio gli ha ispirato, ha fatto della sua esistenza un dono.
(Papa Francesco)
Parola chiave
Sogno
Riflessione
Puoi considerare in un momento di silenzio le parole di papa Francesco, ponendoti qualche domanda per esaminarti:
Quali sono i miei sogni?
Spero nel fatto che si possano realizzare, con il mio sforzo e l’aiuto di chi mi vuole bene?
Sono sogni che portano a realizzarmi donandomi agli altri, o sono piuttosto progetti egoistici?
Preghiera
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.
Continuiamo a riflettere sulle parole rivolte da Papa Francesco ai giovani
Dal Vangelo secondo Giovanni
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Ges ù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Parole chiave
Fiuto
Riflessione di papa Francesco
Cari ragazzi e ragazze, voi non avete l’esperienza dei grandi, ma avete una cosa che noi grandi alle volte abbiamo perduto. Per esempio: con gli anni, noi grandi abbiamo bisogno degli occhiali perché abbiamo perduto la vista o alle volte diventiamo un po’ sordi, abbiamo perduto l’udito… O, tante volte, l’abitudine della vita ci fa perdere “il fiuto”; voi avete “il fiuto”. E questo non perdetelo, per favore! Voi avete il fiuto della realtà, ed è una cosa grande. Il fiuto che aveva Giovanni: appena visto lì quel signore che diceva: “Buttate le reti a destra”, il fiuto gli ha detto: “È il Signore!”. Era il più giovane degli apostoli. Voi avete il fiuto: non perdetelo! Il fiuto di dire “questo è vero – questo non è vero – questo non va bene”; il fiuto di trovare il Signore, il fiuto della verità. Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni, ma anche il coraggio di Pietro. Pietro era un po’ “speciale”: ha rinnegato tre volte Gesù, ma appena Giovanni, il più giovane, dice: “È il Signore!”, si butta in acqua per trovare Gesù.
Momento di silenzio.
Padre Nostro…
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.
La bella notizia di oggi: Maria ci porta a Gesù, che è la Pace
Il mese di maggio è da sempre dedicato alla Madonna. Vogliamo oggi affidare a Lei tutte i nostri desideri, le nostre speranze e le nostre difficoltà, attraverso una preghiera che leggiamo insieme.
Parola chiave
Madre
Preghiera
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, Tu sei Madre, ci ami e ci conosci: niente ti è nascosto di quanto abbiamo a cuore. Madre di misericordia, tante volte abbiamo sperimentato la tua provvidente tenerezza, la tua presenza che riporta la pace, perché tu sempre ci guidi a Gesù, Principe della pace.
Nella miseria del peccato, nelle nostre fatiche e fragilità, nel mistero d’iniquità del male e della guerra, tu, Madre santa, ci ricordi che Dio non ci abbandona, ma continua a guardarci con amore, desideroso di perdonarci e rialzarci. È Lui che ci ha donato te e ha posto nel tuo Cuore immacolato un rifugio per la Chiesa e per l’umanità. Per bontà divina sei con noi e anche nei tornanti più angusti della storia ci conduci con tenerezza.
Tu hai tessuto l’umanità a Gesù, fa’ di noi degli artigiani di comunione. Hai camminato sulle nostre strade, guidaci sui sentieri della pace. Amen.
Gloria al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo…
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.