Oggi lasciamoci ispirare da san Giuseppe, patrono della nostra scuola

Dal Vangelo secondo Matteo

 Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 

Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Parola chiave

Sognare

Riflessione

 Il sogno è un posto privilegiato per cercare la verità, perché lì non ci difendiamo dalla verità. I sogni vengono, e... E Dio anche parla nei sogni. Non sempre, […] Giuseppe era l’uomo dei sogni, ma non era un sognatore, eh? Non era un fantasioso. Un sognatore è un’altra cosa: è quello che crede… va… sta sull’aria, e non ha i piedi sulla terra. Giuseppe aveva i piedi sulla terra. Ma era aperto.

Non perdere la capacità di sognare il futuro: ognuno di noi. Ognuno di noi: sognare sulla nostra famiglia, sui nostri figli, sui nostri genitori. Guardare come io vorrei che andasse la vita loro. […] Sognare come sognano i giovani, che sono “spudorati” nel sognare, e lì trovano una strada. Non perdere la capacità di sognare, perché sognare è aprire le porte al futuro. Essere fecondi nel futuro.     (Papa Francesco)

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La notizia bella di oggi… è il Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un
uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna”. Ed egli
rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed
egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?».
Risposero: «Il primo».

Idea forza
Vivere come figli

Riflessione
Non avere voglia di fare qualcosa può accadere a chiunque, e di per sé in questo non c’è niente
di male: infatti Dio non ci ha creato come macchine o schiavi, ma come persone libere! Noi
cristiani crediamo in un Dio onnipotente, che ha creato i cieli e la terra, e che eppure sceglie di
avere un infinito rispetto per la nostra libertà! Perché mai?
La risposta è semplice: Dio ci ama come figli in Cristo. Suoi figli! E chi è un figlio? Il figlio è
colui che riceve l’amore del padre e della madre, e che li ama a sua volta non perché costretto,
ma con un gesto gratuito, che viene dal cuore.
Quante volte noi invece usiamo bugie o manipolazioni per ottenere vantaggi da chi ci sta
accanto? Quante volte facciamo piccoli ricatti perfino nei confronti delle persone che amiamo?
Il nostro cuore desidera amare nella libertà! Chiediamo oggi il dono di un cuore
disinteressato, sincero, rispettoso della libertà altrui, e impegniamoci per vivere così!

Padre Nostro
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Percorriamo l’Avvento con un grande santo: Giovanni della Croce!

NOCHE OSCURA   NOTTE OSCURA

En una noche oscura,

con ansias, en amores inflamada,

¡oh dichosa ventura!,

salí sin ser notada,

estando ya mi casa sosegada.

[…]

¡Oh noche que guiaste,

oh noche amable más que el alborada;

 oh noche que juntaste

Amado con amada,

amada en el Amado transformada!

In una notte oscura,

con ansie, in amori infiammata,

- oh! felice ventura! -

uscii, né fui notata,

stando già la mia casa addormentata.

[…]

Notte che mi hai guidato!

O notte amabil più dei primi albori!

O notte che hai congiunto

l'Amato con l'amata,

l'amata nell'Amato trasformata!

Parola chiave
Notte

Riflessione
I meravigliosi versi che abbiamo letto rappresentano uno degli apici della letteratura spagnola e mondiale!

Siamo nel 1572. Frate Juan viene rinchiuso per mesi in una cella minuscola dai suoi avversari: una prova durissima! Sarà tuttavia nella notte oscura che Giovanni della Croce troverà la Luce più profonda, quella che solo l’Amore di Dio può far scaturire…

Impariamo da questo santo, e chiediamo a Dio il dono di intravedere la Speranza anche dentro le nostre piccole e grandi prove e “notti” interiori. Ogni giorno tante possono essere le zone d’ombra… eppure c’è una Stella che ci conduce a un Bambino che nasce per noi. È Lui, quel Bambino, la Luce che dissipa ogni tenebra.

Padre nostro…

Maria, Madre della chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

San Giovanni della Croce, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi una buona notizia… dal Vangelo del giorno

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse: "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".

Parola chiave
Riposo

Riflessione

La buona notizia di oggi è che Dio sa benissimo quanto a volte possiamo sentirci stanchi, carichi di impegni e di tensioni. Per questo ci invita a riposare, a trovare ristoro. Ma come fare, visto che a volte torniamo da qualche giorno di vacanza più nervosi di prima?

Oggi Gesù ci consiglia, nei giorni che avremo di vacanza, di concentrarci sulle cose essenziali: tornare alle radici di chi siamo, alle motivazioni più profonde dei nostri sforzi e delle nostre decisioni, alle relazioni autentiche con le persone che amiamo, e anche tornare a chiedere con fiducia aiuto a Lui, che conosce perfino meglio di noi gli aneliti più profondi del nostro cuore.

In un momento di silenzio, possiamo contemplare il Cuore di Gesù, per chiedere di partecipare di quell’Amore che rende leggero ogni peso che incontriamo sul nostro cammino.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 La storia bella di oggi… è la Madonna di Guadalupe

La mattina del 9 dicembre 1531, mentre sta attraversando la collina del Tepeyac per raggiungere Città del Messico, un povero contadino di nome Juan Diego è attratto da un canto armonioso di uccelli e dalla visione dolcissima di una Donna che lo chiama per nome con tenerezza. La Signora gli dice di essere “la Perfetta Sempre Vergine Maria, la Madre del verissimo ed unico Dio” e gli ordina di recarsi dal vescovo a riferirgli che desidera le si eriga un tempio ai piedi del colle. Juan Diego corre subito dal vescovo, ma non viene creduto. Il 12 dicembre, passando dallo stesso posto, cerca di evitare la collina per non imbattersi di nuovo nella misteriosa presenza. Ma la Signora è là, davanti a lui, e gli domanda il perché di tanta fretta. Juan Diego si prostra ai suoi piedi e le chiede perdono per non poter compiere l’incarico affidatogli presso il vescovo, a causa della malattia mortale di uno zio.

La Signora lo rassicura, suo zio è già guarito, e lo invita a salire sulla sommità del colle per cogliervi i fiori da portare al vescovo come segno. Juan Diego sale e con grande meraviglia (è inverno e il luogo è sassoso) trova sulla cima del colle dei bellissimi “fiori di Castiglia”. Juan Diego li raccoglie e li porta al cospetto del vescovo: di fronte a lui apre il suo mantello e all’istante sulla “tilma” si imprime, manifesta alla vista di tutti, l’immagine della Madonna. Di fronte a tale prodigio, il vescovo cade in ginocchio, e con lui tutti i presenti. Ancora oggi l’immagine, in perfetto stato dopo quasi 500 anni, viene venerata da milioni di pellegrini da tutto il mondo.

Idea forza
Non sono qui Io, tua Madre?

Riflessione

La storia di oggi è bellissima: quante volte ci sembra che la vita ci chieda qualcosa di più grande delle nostre forze? E allora viene l’ansia, la frustrazione, la tristezza. Apriamo oggi il nostro cuore a una madre nel cielo che ci parla, ci tranquillizza e ci dice quello che disse a Juan Diego:

Ascolta e ricordati, figlio mio, che quello che ti spaventa e ti affligge non conta; non si turbi il tuo cuore; non aver paura di questa malattia e di qualsiasi altra malattia o angustia. Non sono qui Io, tua Madre? Non sei forse sotto la mia ombra e protezione? Non sono io la tua salute? Non stai sul mio cuore e fra le mie braccia? Di che cos’altro hai bisogno?

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te…

Maria di Guadalupe, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è la festa della Madonna di Loreto

Se ti capita di passare dalle Marche, non esitare a passare da Loreto, nel cui Santuario c’è la casa in cui Maria visse la sua giovinezza a Nazareth. Queste pareti furono trasportate nel Medio Evo dalla Terra Santa in  Italia, dove da allora innumerevoli pellegrini si recano a pregare alla Madonna Nera che vi è contenuta.

Idea forza
Accogliere Gesù nella nostra vita

Riflessione

Venerdì scorso abbiamo festeggiato l’Immacolata, cioè il Mistero per cui Maria sin dalla sua Concezione è stata colmata dalla grazia di Dio, dal suo Amore. In ogni momento della sua vita, Maria ha detto un sì pieno di fede e di gioia. Per questo, nella casa di Nazareth, fu capace di rispondere all’angelo con un generosissimo Fiat: «avvenga di me secondo la tua Parola». Con quel “sì” permise al Verbo Eterno di incarnarsi per salvarci.

In un momento di silenzio, proponiamoci di rispondere con generosità alla missione che anche a noi viene affidata oggi; a sforzarci nel servizio degli altri e del bene comune; se abbiamo il dono della Fede, a essere disponibili a ospitare nel nostro intimo, a imitazione della famiglia di Nazareth, il Signore Gesù che viene verso di noi in questo Avvento.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te…

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Domani festeggiamo la giovane donna che vivendo pienamente la libertà cambiò la storia del mondo

 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

Parola chiave
Eccomi!

Riflessione

 Come possiamo fare del mondo in cui viviamo un posto più bello? In cosa possiamo poggiare la nostra speranza?

La risposta ce la offre una ragazza di circa 15 anni che circa 2000 anni fa, di fronte a qualcosa di impossibile alla mente umana, ebbe un coraggio e una generosità immensa. Cosa fece? Una cosa molto semplice: rispose “Sì! Eccomi!” a quel Dio di cui si fidava con tutta se stessa! Perché Dio, che rispetta la tua libertà, non potrà fare della tua vita la meraviglia che ha in mente senza il tuo sì generoso. E questo mondo ha bisogno del contributo di ognuno di noi.

Per questo, in un momento di silenzio, prova a chiedere a Dio di avere una fiducia come quella di Maria, per permettere che Gesù nasca nel tuo cuore in questo Natale. Buona festa dell’Immacolata!

Ave Maria, piena di grazia…

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi apriamo il nostro cuore alla speranza dell'Avvento

Dal libro del profeta Isaia

In quel giorno,
preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse vivande,
un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati. [...]

Il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto,
l'ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,
poiché il Signore ha parlato.

E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del Signore si poserà su questo monte».

Parole chiave

Speranza

Riflessione

Nei momenti difficili e oscuri è difficile pensare che tornerà la luce. Per questo il profeta Isaia ci invita a camminare verso il Natale, verso Dio che viene a noi; ci sprona a credere che Egli sarà capace di consolare ogni ferita, che vuole condividere con noi quella Gioia che già pregustiamo nei momenti di amore in questa vita, e che sarà perfetta quando Lui tornerà.

Preghiamo che questa speranza grande colori questo Avvento, a partire da questa mattinata.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… Qualcuno sta venendo tra noi!

 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare.
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all'improvviso, non vi trovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

Parola chiave

Vegliare

Riflessione

…E se la LIM esponesse in un momento della mattinata i numeri che usciranno al Superenalotto, tu usciresti dalla classe per andare in bagno, o staresti con gli occhi incollati aspettando il momento giusto? E se una ragazza sapesse che oggi le passerà davanti “il principe azzurro”, pensi che vivrebbe questa giornata pensando alle preoccupazioni quotidiane, o attenta a capire di chi si tratterebbe?

Ecco, l’Avvento, che è cominciato ieri, è un periodo di attesa attenta, perché qualcosa di bello si sta avvicinando alla nostra Vita:  sta venendo Qualcuno che può cambiarla in meglio, ma che non può farlo senza il tuo aiuto. Il gesto che possiamo essere in atto è questa attesa attenta: vegliare.

In un momento di silenzio puoi chiedere a Dio aiuto per vivere queste settimane di preparazione al Natale, facendo anche un proposito personale.

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

© Sangiuseppecab.it - Tutti i diritti riservati
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram