La bella notizia di oggi viene dal Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa».

Parola chiave

Un bicchiere d’acqua

Riflessione

A volte rischiamo di perderci in grandi proclami e impegni su cosa fare della nostra vita, come essere persone migliori… mentre basterebbe cominciare dal guardarsi intorno, dalla persona che ci sta a fianco che ha bisogno di noi! È facile come bere… un bicchier d’acqua!

Papa Francesco una volta si è aperto con don Marco Pozza e ha detto: «Il fatto è che, quando c'è di mezzo il povero, l'inghippo diventa palese: tutti indaffarati nel voler cancellare la povertà dalla faccia della terra, ci perdiamo il primo passo, che è sempre il più difficile: accorgerci del povero sotto-casa, della persona al nostro fianco. È così che si arriva tardi all'appuntamento con Cristo: ci si perde (in) un bicchiere d'acqua. Quello non dato, perché pareva una cosa da poco. Eppure non lo era: era il nascondiglio dov'era andato a ficcarsi Cristo per abbracciarci.»

Chiediamo oggi il dono di accorgerci di ogni occasione, anche piccola, che questa giornata ci presenterà, per fare di questo mondo un posto più bello e fraterno!

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è Martedì grasso! Buona festa di Carnevale!

Dal libro del Qoèlet

1Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.

2C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
3Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
4Un tempo per piangere e un tempo per ridere.

Parola chiave

Allegria

Riflessione

Non possiamo vivere senza allegria! Per questo è bello, giusto e sano, ogni tanto, mettersi una maschera giocosa, travestirsi e immaginare di essere qualcun altro, non prendersi troppo sul serio, e anche prendersi un po’ in giro.

Forse questo ci aiuterà a capire che non siamo gli unici ad avere dei problemi, e ad aprirci con generosità alle realtà di chi ci sta accanto. Con la promessa, una volta che ci saremo tolti la maschera, di provare a continuare a sorridere!

Buona festa di Carnevale!

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 Oggi, un altro passo dalla lettera di san Giacomo apostolo

A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.

Parola chiave
Opere

Riflessione

Se sentiamo il nostro rapporto con Dio, con gli altri e con noi stessi un po’ freddo, arido… c’è un modo infallibile per ravvivarlo: buttare il cuore oltre l’ostacolo, provare a fare un atto di generosità, anche un semplice sorriso, anche se non te la senti di farlo: è in quello che consisterà la tua generosità.

Puoi proporti, in un momento di silenzio, di passare oggi all’azione. Non molti discorsi, non pensieri orgogliosi. Basta un atto concreto di generosità, di amore. Proponitelo, e chiedi aiuto a Dio per riuscire a compierlo.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 Domenica sarà la Giornata Mondiale della Giustizia sociale

Questa giornata è stata istituita dall’ONU. L’Assemblea Generale riconosce che lo sviluppo e la giustizia sociale sono indispensabili per il raggiungimento ed il mantenimento della pace e della sicurezza all’interno e tra le Nazioni e che lo sviluppo e la giustizia sociale non possono essere raggiunte in assenza di pace e sicurezza o in assenza del rispetto per tutti i diritti umani e le libertà fondamentali.

Parola chiave
Giustizia

Riflessione: papa Francesco parla ai giovani

 Il tuo cuore, cuore giovane, vuole costruire un mondo migliore. Seguo le notizie del mondo e vedo che tanti giovani in tante parti del mondo sono usciti per le strade per esprimere il desiderio di una civiltà più giusta e fraterna. I giovani nelle strade. Sono giovani che vogliono essere protagonisti del cambiamento. 

Per favore, non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! Voi… Attraverso di voi entra il futuro nel mondo. A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento. Continuate a superare l’apatia, offrendo una risposta cristiana alle inquietudini sociali e politiche, che si stanno presentando in varie parti del mondo. Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore. Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, mettetevi in essa, Gesù non è rimasto nel balcone, si è immerso, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi, un bel consiglio dalla lettera di san Giacomo apostolo

Lo sapete, fratelli miei carissimi:

ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all'ira. 

Parola chiave
Ascoltare

Riflessione

Spesso l’ira è dovuta al fatto che non ci comprendiamo, siamo convinti di sapere cosa pensi l’altro e della sua malafede. Prima di parlare e di agire, proviamo ad ascoltare un po’ di più l’altro. In un momento di silenzio, puoi fare un proposito di essere più accogliente di una persona a te vicina, di ascoltarla un po’ di più, con un po’ più d’attenzione…

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è san Valentino. A dei fidanzati che gli hanno chiesto se è possibile amarsi per sempre, papa Francesco ha risposto così:

Ma cosa intendiamo per “amore”? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita. Cari fidanzati, voi vi state preparando a crescere insieme, a costruire questa casa, per vivere insieme per sempre. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre.

Parola chiave
Per sempre

Riflessione

In questo momento di preghiera, possiamo pensare alle persone innamorate, o che si sono promesse amore per tutta la vita. Affinché Dio li aiuti nella fedeltà e nel sostegno reciproco.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La bella notizia di oggi è un salmo della Messa

Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto.
 


Nel mio intimo, fra molte preoccupazioni,
il tuo conforto mi ha allietato.

Parola chiave
Lui ci sostiene

Riflessione

Tutti abbiamo dei momenti di difficoltà. Momenti in cui ci possiamo sentire tremendamente soli, incompresi, maltrattati. A volte in quei momenti Dio ci sta aspettando, perché ci abbandoniamo a Lui con fiducia.

In un momento di silenzio, prova a pensare a una difficoltà che ti assilla in questo periodo, e affidala a Dio nella preghiera.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  Oggi, “memory day sulle Foibe”, riflettiamo sull’importanza della memoria

 «Ricordare, fare memoria. La memoria è ciò che fa forte un popolo, perché si sente radicato in un cammino, radicato in una storia, radicato in un popolo. La memoria ci fa capire che non siamo soli, siamo un popolo: un popolo che ha storia, che ha passato, che ha vita. Memoria di tanti che hanno condiviso con noi un cammino, e sono qui. Non è facile fare memoria. Noi, tante volte, facciamo fatica a tornare indietro col pensiero a quello che è successo nella mia vita, nella mia famiglia, nel mio popolo… Ma oggi è un giorno di memoria, la memoria che ci porta alle radici: alle mie radici, alle radici del mio popolo».

(Papa Francesco)

Idea forza
La memoria ci ricorda chi siamo

Preghiera del Papa

Chiediamo oggi al Signore che ci dia la grazia di mai perdere la memoria, mai nascondere la memoria – memoria di persona, memoria di famiglia, memoria di popolo –; e che ci dia la grazia della speranza, perché la speranza è un dono suo: saper sperare, guardare l’orizzonte, non rimanere chiusi davanti a un muro. Guardare sempre l’orizzonte e la speranza. E ci dia la grazia di capire quali sono le luci che ci accompagneranno sulla strada per non sbagliare, e così arrivare dove ci aspetta l’Amore di Dio.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  Oggi è la Giornata del Malato. Pensiamo alle persone che soffrono e hanno bisogno di consolazione e speranza, con un brano del Vangelo.

«Gesù scese dal monte e molta folla lo seguì.  Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: "Signore, se vuoi, puoi purificarmi". Tese la mano e lo toccò dicendo: "Lo voglio: sii purificato!". E subito la sua lebbra fu guarita».

Idea forza
Quando soffro, Gesù è vicino a me

Riflessione

 Oggi riflettiamo su una realtà che è causa di sofferenza: la malattia. È una realtà negativa, ma con Gesù questa negatività si trasforma.

Gesù infatti «guarda l’umanità ferita. Egli ha occhi che vedono, che si accorgono, perché guardano in profondità, non corrono indifferenti, ma si fermano e accolgono tutto l’uomo, ogni uomo nella sua condizione di salute, senza scartare nessuno, invitando ciascuno ad ent 

rare nella sua vita per fare esperienza di tenerezza» (papa Francesco).

Offriamo questa preghiera per le persone malate, specialmente per quelle che conosciamo, perché Dio le consoli e dia loro forza e speranza.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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